Oggetto: Tela
Autore: Ignoto
Soggetto: Venere e Cupido
Data:
Collezione: Collezione Cristoforo Centurione
Descrizione iconografica: “[…] una Venere sedente sul letto con un cagnolino, e due colombi appo, Cupido dall’altro lato […]”
Misure: H: 121 cm ca., L: 96 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
Fonte manoscritta:
Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 88r
Annotazioni:
Bibliografia:
Oggetto: Tela
Autore: Domenico Fiasella
Soggetto: Morte di Adone
Data:
Collezione: Collezione Cristoforo Centurione
Descrizione iconografica: “[…] la favola d’Adone trafitto, e disteso in terra alla bocca d’una grotta col cane appo, Venere svenuta, e sostenuta da due Donne, e un putto nudo appo, che porge l’acqua in una scudeletta, e Cupido, che porge in atto d’esibire alcuni fiori ad’una delle dette Donne […]”
Misure: H: 161 cm ca., L: 242 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Soprani, 1674, pag. 247.
- Soprani-Ratti, 1769, pag. 229
Fonte manoscritta:
- Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 80v
Annotazioni:
- La tela risulta dispersa.
Bibliografia:
- E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello (a cura di), “Genova nell’età Barocca”, Milano, Nuova Alfa Editoriale, 1992, pag. 118-119
– P. Donati (a cura di), “Domenico Fiasella”, Genova, Sagep, 1990, pag. 31-46.
– R. Aiolfi, B. Barbero, C. Varaldo (a cura di), “La Pinacoteca civica di Savona”, Savona, Sabatelli, 1975, pag. 138-139.
Oggetto: Tela
Autore: Domenico Fiasella
Soggetto: Venere e Marte scoperti da Vulcano
Data: 1620 ca
Collezione: Collezione Cristoforo Centurione
Descrizione iconografica: “[…] la fucina di Vulcano, dove sono tre, che lavorano, et uno col soffietto accende il fuoco, dall’altra parte Venere in atto di svenire con alcune donne di suo seguito attorno, indi tre genii, che manegiano, e portano qualche parte d’armatura di ferro, che sono in tutto undeci figure […]”
Misure: H: 161 cm ca., L: 248 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Soprani, 1674, pag. 247.
- Soprani-Ratti, 1769, pag. 229
Fonte manoscritta:
- Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 80v
Annotazioni:
- La tela risulta dispersa.
Bibliografia:
- E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello (a cura di), “Genova nell’età Barocca”, Milano, Nuova Alfa Editoriale, 1992, pag. 118-119
– P. Donati (a cura di), “Domenico Fiasella”, Genova, Sagep, 1990, pag. 31-46.
– R. Aiolfi, B. Barbero, C. Varaldo (a cura di), “La Pinacoteca civica di Savona”, Savona, Sabatelli, 1975, pag. 138-139.
Oggetto: Tela
Autore: Ignoto
Soggetto: Venere benda Cupido
Data:
Collezione: Collezione Centurione
Descrizione iconografica: “[…] Venere sedente sopra pannolino con spalle in prospetto, faccia in profilo, et una legaccia pendente per le spalle dai capegli legati, sta in atto di bendar l’occhio à Cupido armato di faretra […]”
Misure: H: 99 cm ca., L: 74,5 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
Fonte manoscritta:
- Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 75r
Annotazioni:
Bibliografia:
Oggetto: Tela
Autore: Marcello Venusti
Soggetto: Venere e Cupido
Data:
Collezione: Collezione Gentile
Descrizione iconografica:
Misure: H: 248 cm ca., L: 149 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Emanuele Filiberto Di Negro, Via al Ponte Reale 2
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Ratti 1766, pag. 110
- Ratti 1780, pag. 120
Fonte manoscritta:
- Inventario 2 dicembre 1811, Genova, Archivio Durazzo Giustiniani, Archivi Pallavicini, Carte Gentile, busta 1.
Annotazioni:
- Ratti 1780, afferma che sia su “[…] disegno di Michelangiolo […]”.
- Le misure dell’opera sono ricavate dall’inventario, espresse in palmi sono state calcolate, approssimando il palmo a 24,8 cm.
Bibliografia:
- P. Boccardo (a cura di), “L’età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi.”, Milano, Skira, 2005, pag. 379.
- M. G. Bernardini, S. Danesi Squarzina, C. M. Strinati (a cura di), “Studi di storia dell’arte in onore di Denis Mahon”, Milano, Electa, 2000, pag. 205-213.
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