Oggetto: Tela
Autore: Domenico Fiasella
Soggetto: Morte di Adone
Data:
Collezione: Collezione Cristoforo Centurione
Descrizione iconografica: “[…] la favola d’Adone trafitto, e disteso in terra alla bocca d’una grotta col cane appo, Venere svenuta, e sostenuta da due Donne, e un putto nudo appo, che porge l’acqua in una scudeletta, e Cupido, che porge in atto d’esibire alcuni fiori ad’una delle dette Donne […]”
Misure: H: 161 cm ca., L: 242 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Soprani, 1674, pag. 247.
- Soprani-Ratti, 1769, pag. 229
Fonte manoscritta:
- Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 80v
Annotazioni:
- La tela risulta dispersa.
Bibliografia:
- E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello (a cura di), “Genova nell’età Barocca”, Milano, Nuova Alfa Editoriale, 1992, pag. 118-119
– P. Donati (a cura di), “Domenico Fiasella”, Genova, Sagep, 1990, pag. 31-46.
– R. Aiolfi, B. Barbero, C. Varaldo (a cura di), “La Pinacoteca civica di Savona”, Savona, Sabatelli, 1975, pag. 138-139.
Oggetto: Tela
Autore: Domenico Fiasella
Soggetto: Venere e Marte scoperti da Vulcano
Data: 1620 ca
Collezione: Collezione Cristoforo Centurione
Descrizione iconografica: “[…] la fucina di Vulcano, dove sono tre, che lavorano, et uno col soffietto accende il fuoco, dall’altra parte Venere in atto di svenire con alcune donne di suo seguito attorno, indi tre genii, che manegiano, e portano qualche parte d’armatura di ferro, che sono in tutto undeci figure […]”
Misure: H: 161 cm ca., L: 248 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Andrea Pitto, Piazza Fossatello 3
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Soprani, 1674, pag. 247.
- Soprani-Ratti, 1769, pag. 229
Fonte manoscritta:
- Inventario dei beni mobili del palazzo di Battista Centurione, Via del Campo 1, in ASGE, Notai giudiziari 2749 Cesare Baldi, fasc. 388 c. 80v
Annotazioni:
- La tela risulta dispersa.
Bibliografia:
- E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello (a cura di), “Genova nell’età Barocca”, Milano, Nuova Alfa Editoriale, 1992, pag. 118-119
– P. Donati (a cura di), “Domenico Fiasella”, Genova, Sagep, 1990, pag. 31-46.
– R. Aiolfi, B. Barbero, C. Varaldo (a cura di), “La Pinacoteca civica di Savona”, Savona, Sabatelli, 1975, pag. 138-139.
Oggetto: Tela
Autore: Tintoretto
Soggetto: Moglie di Tintoretto
Data:
Collezione: Collezione Gentile
Descrizione iconografica:
Misure: H: 149 cm ca., L: 111,5 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Emanuele Filiberto Di Negro, Via al Ponte Reale 2
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Ratti 1780, pag. 120
Fonte manoscritta:
- Inventario 2 dicembre 1811, Genova, Archivio Durazzo Giustiniani, Archivi Pallavicini, Carte Gentile, busta 1.
Annotazioni:
- Le misure dell’opera sono ricavate dall’inventario, espresse in palmi sono state calcolate, approssimando il palmo a 24,8 cm.
- Dispersa
Bibliografia:
- P. Boccardo (a cura di), “L’età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi.”, Milano, Skira, 2005, pag. 379.
- M. G. Bernardini, S.Danesi Squarzina, C. M. Strinati (a cura di), “Studi di storia dell’arte in onore di Denis Mahon”, Milano, Electa, 2000, pag. 205-213.
- P. Rossi, R. Pallucchini (a cura di), “Jacopo Tintoretto. L’opera completa: I ritratti, Vol III”, Milano, Electa, 1994, pag. 259.
Oggetto: Tela
Autore: Luciano Borzone
Soggetto: San Pietro che dorme in carcere
Data:
Collezione: Collezione Gentile
Descrizione iconografica:
Misure: H: 149 cm ca., L: 161 cm ca.
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo Emanuele Filiberto Di Negro, Via al Ponte Reale 2
Ubicazione attuale: Disperso
Fonti a stampa:
- Ratti 1780, pag. 119
Fonte manoscritta:
- Inventario 2 dicembre 1811, Genova, Archivio Durazzo Giustiniani, Archivi Pallavicini, Carte Gentile, busta 1
Annotazioni:
- Ratti 1780, lo attribuisce a Guercino.
- Inventario 2 dicembre 1811, Santino Tagliafichi lo attribuisce a Guido Reni.
- Le misure dell’opera sono ricavate dall’inventario, espresse in palmi sono state calcolate, approssimando il palmo a 24,8 cm.
- Piero Boccardo lo attribuisce a Luciano Borzone.
Bibliografia:
- P. Boccardo (a cura di), “L’età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi.”, Milano, Skira, 2005, pag. 386.
- M. G. Bernardini, S.Danesi Squarzina, C. M. Strinati (a cura di), “Studi di storia dell’arte in onore di Denis Mahon”, Milano, Electa, 2000, pag. 205-213.
- P. Boccardo, N. Turner (a cura di), “Genova e Guercino : dipinti e disegni delle Civiche collezioni”, Genova, Nuova Alfa, 1992, pag. 21.
Oggetto: Tela
Autore: Giovanni Bernardo Carbone
Soggetto: Doge Luca Giustiniani
Data: 1644-1651
Collezione: Collezione Giustiniani
Descrizione iconografica:
Misure:
Ubicazione d’epoca: Genova, Palazzo di Luca Giustiniani, Via San Bernardo 171
Ubicazione attuale:
Fonti a stampa:
- Ratti 1780, pag. 109
Fonte manoscritta:
Annotazioni:
- Disperso
Bibliografia:
- D. Sanguineti, “Giovanni Bernardo Carbone Vol. I”, Soncino, Edizioni dei Soncino, 2007, pag. 249
- AA.VV., “La Pittura a Genova e in Liguria: Dal Seicento al primo Novecento Vol II”, Genova, Sagep, 1987, pag. 293
1“[il palazzo] fu demolito totalmente intorno al 1850 per edificarvi una casa d’affitto moderna […]” Poleggi Ennio (a cura di), Una reggia repubblicana. Atlante dei Palazzi di Genova 1576-1664, Torino, Umberto Allemandi & C., 1998 pag.148
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